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Sant’Agata sui due Golfi

Sant’Agata sui due Golfi (390 m s.l.m.) sorge in posizione privilegiata, sulla collina al centro dei magnifici golfi di Napoli e di Salerno. Si affaccia di fronte all’isola di Capri ed agli isolotti Li Galli, dimora della mitiche sirene. Sant’Agata sui due Golfi è stazione climatica conosciuta e frequentata fin dalla prima metà dell’Ottocento per la mitezza del clima l’amenità della natura, la gentilezza e l’ospitalità degli abitanti. Etruschi e Greci furono i primi abitanti di questo territorio, come testimonia la vasta necropoli esistente sul versante nord della località denominata Deserto, ove si erge un antico monastero, dalla cui sommità si può ammirare la suggestiva vista dei due golfi. Due raggruppamenti di case, gli antichi casali di Pedara e Sant’Agata, costituiscono l’attuale Sant’Agata sui due Golfi che prende nome da una piccola chiesa, non più esistente, dedicata alla Vergine e martire Catanese. Oggi Sant’Agata è dotata di moderne strutture ricettive e vanta una consolidata tradizione culinaria grazie all’affermazione internazionale del ristorante Don Alfonso 1890, confermata dalla presenza di numerosi ristoranti e bar, pronti ad accogliere l’ospite al termine di una lunga e salutare passeggiata lungo la fitta rete di sentieri, i quali offrono colori vivi e grandiosi spettacoli naturali, in tutte le stagioni. Sant’Agata per la sua posizione centrale tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana (9 km da Sorrento e 10 da Positano) favorisce la possibilità di numerose e comode escursioni.

 

 

Nerano – Marina del Cantone

Piccolo e sconosciuto centro della penisola sorrentina, è circondato da scogliere a picco sul mare incontaminato ed è vicinissimo agli splendidi borghi della Costiera Amalfitana, da Positano a Sorrento. E a due passi si trova la Riserva Naturale di Punta Campanella. Compresa nel tratto di Costiera Amalfitana tra Punta di Montalto e Marina del Cantone, la piccola Nerano, che amministrativamente è una frazione del comune di Massa Lubrense, si trova a metà strada fra la rocciosa fascia costiera e la vetta del Monte San Costanzo che la domina dall’alto dei suoi 488 metri.
Un’antica, e probabilmente fantasiosa, leggenda locale fa discendere il nome di Nerano da quello dell’imperatore romano Nerone che avrebbe avuto in questo luogo una lussuosa villa sul mare. Diverse le belle spiagge nelle vicinanze, nessuna delle quali però offre stabilimenti attrezzati. Oltre un alto gruppo di scogli, al di là del confine meridionale del borgo, si trova la piccola e tranquilla spiaggia dei Tedeschi. Poco oltre si raggiunge la spiaggia della Calcara, anch’essa delimitata da un gruppo di scogli tra cui lo scoglio del Passo è il più grande. Poco più in alto, domina il panorama la massiccia Torre di Nerano, attualmente inserita nel complesso di un Villaggio Turistico.
Ultimo lido della zona è la lunghissima spiaggia di ciottoli di Marina del Cantone. È l’unica di questa zona ad essere raggiungibile in auto, senza essere costretti a lunghe camminate, ed è anche l’unica attrezzata con chioschi, bar e anche ristoranti tipici che offrono la specialità del luogo: pesce e pasta con le zucchine.

 

 

Sorrento e Dintorni

Maestosamente adagiata tra il golfo di Napoli a nord e quello di Salerno a Sud, la Penisola Sorrentina è un promontorio dalle mille sfumature. Tinte brillanti o tenui riflessi in funzione del mutare delle stagioni.
La Penisola presenta una straordinaria varietà morfologica ed ecco che davanti ai tuoi occhi può apparire un aspro e selvaggio rilievo, come la Croce della Conocchia, ottima palestra per gli appassionati di alpinismo, o un verde manto di faggi e castagni, fino alle più basse pendici dove il paesaggio si ammorbidisce lasciando spazio a dolci terrazzamenti usati per la coltivazione della vite e dell’olivo. È qui che sono visibili i caratteristici pergolati a “pagliarelle” che conferiscono a questi luoghi un volto inconfondibile. È proprio la persistenza dell’attività agricola, che ha permesso di conservare angoli di inalterata bellezza e straordinaria suggestione estetica, come la vasta insenatura chiusa da alte pareti di tufo che catturano i riflessi del sole e mutano colore ad ogni ora del giorno.
Famoso luogo di villeggiatura già per gli antichi Romani, rinomato per il suo clima straordinariamente mite, qui è possibile scoprire una fusione perfetta tra paesaggi mozzafiato e magnifiche viste sul mare; profumatissimi agrumeti e aranceti e memorie storiche; reperti archeologici ancora intatti e quella bellezza limpida ed incontaminata propria di una terra legata all’arcano e alla mitologia. Al di là delle straordinarie bellezze – dono della natura e della storia – Sorrento ha un altro pregio: una posizione geografica strategica che la rendono, da sempre, fulcro di mille suggestivi itinerari. Capri, Positano, Amalfi, Ravello, distano pochissimo da Sorrento; cambiano nell’isola azzurra e nei paesaggi costieri, l’architettura, la cultura, la vegetazione, i colori. Roma, Pompei, Ercolano, Paestum, Amalfi, Ravello, Capri, Ischia, Caserta, Monte Faito, il Vesuvio e Napoli sono facilmente raggiungibili in auto, con mezzi pubblici, o usufruendo dei servizi forniti dalle numerose agenzie turistiche che organizzano comode escursioni giornaliere anche con l’ausilio di guide.
Da Sorrento, grazie alla SS Amalfitana 163, è possibile visitare Positano con le tipiche casette bianche saldamente ancorate alla montagna e le stradine sinuose ricche di negozietti che sembrano scavati nella roccia; o Amalfi, con il maestoso duomo in stile arabo – normanno. Pompei ed Ercolano, sede degli scavi, possono essere raggiunte con i treni della circumvesuviana. Caserta con il suo sfarzoso palazzo reale e Cassino, dimora della celebre Abbazia benedettina, sono collegate a Napoli dalla ferrovia dello Stato. Da Marina Piccola, con il traghetto o l’aliscafo, è possibile immergersi in un’isola da sogno come Capri, antica dimora imperiale, o lasciarsi cullare dal benessere nell’isola termale di Ischia. Sorrento incanta non solo per i profumi di aranci e limoni che ti inebriano e ti restano impressi nel cuore e nella mente anche quanto torni a casa; non solo perché offre quotidianamente, al tuo sguardo, uno spettacolo naturale di mille colori che giocano e si rincorrono tra terra e mare; ma anche perché ti
permette di raggiungere mille perle preziose che narrano la storia, luoghi ricchi di paesaggi incontaminati da scoprire, ricchi… di magia.